3 GIORNI alla settimana, come lavorare di meno mantenendo lo stesso reddito

AREA SVILUPPO PERSONALE
DURATA VIDEO CORSO 7 H

E' possibile lavorare di meno mantenendo lo stesso reddito?
Magari tre giorni alla settimana… questo è sempre stato un mito per il dentista.
Forse è il sogno di ognuno riuscire a bilanciare la vita lavorativa e personale.
È qualcosa che molti desiderano, ma si può fare? È davvero possibile?

Per ridurre il nostro orario di lavoro non ci vuole molto, basta limitare la nostra presenza in studio.

Fatto! Ciò che è difficile è evitare che insieme all'orario diminuisca anche il nostro reddito. La paura che ci trattiene infatti è che questa nostra scelta possa causarci una notevole riduzione delle entrate. È facile ridurre il lavoro (avremmo tante cose da fare), ma saremmo capaci poi di vivere con metà, o anche meno, di ciò che guadagniamo adesso? Esiste infatti un modello, definito “3 giorni alla settimana”, che ci aiuta a ridurre progressivamente la quota lavorativa, mantenendo lo stesso reddito, attraverso una riorganizzazione della nostra professione.

I molteplici vantaggi di lavorare tre giorni a settimana:

1. più tempo libero da utilizzare per noi o per i nostri cari
2. ridurre lo stress da burnout in quanto avremmo delle giornate di “de-compressione”
3. vacanze a costo zero organizzando i primi 3 giorni a inizio a settimana e in quella successiva a fine settimana avremo più giorni liberi per “ponte lungo” senza alcuna diminuzione della produttività
4. Migliorare la qualità clinica dedicando più tempo alla lettura e formazione
5. Ottimizzare l’organizzazione dello studio grazie al tempo che abbiamo per una maggiore analisi e controllo
6. Vivere ora… l’aspetto più importante. Non aspettare di avere 70 anni per dedicarci alle cose che ci piacciono ma avere il tempo di poterlo fare subito

Con questo videocorso di 7 ore troveremo le risposte e le soluzioni per poter realizzare la riduzione della settimana lavorativa a parità di reddito…e considerando che il tempo è sempre di meno, ne vale la pena.